La dieta SIRT è un approccio unico all’alimentazione che si basa sul concetto di attivare il cosiddetto “gene magro” per promuovere la perdita di peso e migliorare il proprio stato di salute.
Questa dieta è basata su una ricerca scientifica che dimostra come determinati cibi possano influire sulla regolazione del metabolismo e sulla perdita di peso. La dieta SIRT promuove un’alimentazione equilibrata che include una vasta gamma di frutta, verdura, proteine magre e grassi sani. Con questa dieta, è possibile ottenere una perdita di peso duratura, migliorare la salute e aumentare la sensazione di benessere. In questo articolo, esploreremo come funziona la dieta SIRT e come scegliere gli alimenti giusti per attivare il gene magro.
La dieta SIRT è un approccio unico all’alimentazione che si basa sul concetto di attivare il cosiddetto “gene magro” per promuovere la perdita di peso e migliorare il proprio stato di salute.
Questa dieta è basata su una ricerca scientifica che dimostra come determinati cibi possano influire sulla regolazione del metabolismo e sulla perdita di peso. La dieta SIRT promuove un’alimentazione equilibrata che include una vasta gamma di frutta, verdura, proteine magre e grassi sani. Con questa dieta, è possibile ottenere una perdita di peso duratura, migliorare la salute e aumentare la sensazione di benessere. In questo articolo, esploreremo come funziona la dieta SIRT e come scegliere gli alimenti giusti per attivare il gene magro.
CHE COS'E LA
DIETA SIRT?
Nel 2016, i due nutrizionisti inglesi Aidan Goggins e Glen Matten, pubblicano il libro dal titolo “SIRT: la dieta del gene magro”, scaturendo interesse su questo nuovo regime alimentare, che consentirebbe di perdere peso per poi mantenerlo nel tempo, senza troppe rinunce.Diventata poi popolare, grazie alla cantante Adele che l’ha promossa mostrandone i risultati ottenuti
La dieta SIRT è un approccio unico all’alimentazione che si basa sul concetto di attivare il cosiddetto “gene magro” per promuovere la perdita di peso e la salute.
Quando digiuniamo, il digiuno è praticato anche in altre diete come la dieta del digiuno intermittente 16:8, la riduzione di riserve di energia attiva il cosiddetto “gene magro”, che provoca diversi cambiamenti positivi. L’accumulo di grasso si interrompe e il corpo blocca i normali processi di crescita ed entra più in modalità “sopravvivenza”.
I grassi sono bruciati più velocemente e si attivano i geni che riparano e ringiovaniscono le cellule. Di conseguenza il dimagrimento aumenta, e anche la resistenza alle malattie. Dall’altra parte la minor assunzione di energia comporta fame, irritabilità e perdita di massa muscolare.
I cibi sirt, sono particolarmente ricchi di sostanze nutritive speciali, in grado di attivare gli stessi geni della magrezza sollecitati dal digiuno. Questi geni sono le sirtuine.
CHE COS’E LA
DIETA SIRT?
Le sirtuine sono un gruppo di sette proteine che hanno la funzione di regolare la trascrizione dei geni, di legarsi a proteine nel citoplasma e nei mitocondri e quella di contrastare i processi neurodegenerativi. Non solo, a livello metabolico le sirtuine hanno la capacità di regolare una grande varietà di processi legati al metabolismo, stimolandolo. Negli ultimi vent’anni, l’accumulo di prove ha indicato che le sirtuine non solo sono importanti sensori dello stato energetico, ma proteggono anche le cellule dagli stress metabolici. Le sirtuine regolano il processo di invecchiamento e sono a loro volta regolate dalla dieta e dallo stress ambientale.
CHE COS'E LA
DIETA SIRT?
Nel 2016, i due nutrizionisti inglesi Aidan Goggins e Glen Matten, pubblicano il libro dal titolo “SIRT: la dieta del gene magro”, scaturendo interesse su questo nuovo regime alimentare, che consentirebbe di perdere peso per poi mantenerlo nel tempo, senza troppe rinunce.Diventata poi popolare, grazie alla cantante Adele che l’ha promossa mostrandone i risultati ottenuti
La dieta SIRT è un approccio unico all’alimentazione che si basa sul concetto di attivare il cosiddetto “gene magro” per promuovere la perdita di peso e la salute.
Quando digiuniamo, il digiuno è praticato anche in altre diete come la dieta del digiuno intermittente 16:8, la riduzione di riserve di energia attiva il cosiddetto “gene magro”, che provoca diversi cambiamenti positivi. L’accumulo di grasso si interrompe e il corpo blocca i normali processi di crescita ed entra più in modalità “sopravvivenza”.
I grassi sono bruciati più velocemente e si attivano i geni che riparano e ringiovaniscono le cellule. Di conseguenza il dimagrimento aumenta, e anche la resistenza alle malattie. Dall’altra parte la minor assunzione di energia comporta fame, irritabilità e perdita di massa muscolare.
I cibi sirt, sono particolarmente ricchi di sostanze nutritive speciali, in grado di attivare gli stessi geni della magrezza sollecitati dal digiuno. Questi geni sono le sirtuine.
COSA SONO LE
SIRTUINE?
Le sirtuine sono un gruppo di sette proteine che hanno la funzione di regolare la trascrizione dei geni, di legarsi a proteine nel citoplasma e nei mitocondri e quella di contrastare i processi neurodegenerativi. Non solo, a livello metabolico le sirtuine hanno la capacità di regolare una grande varietà di processi legati al metabolismo, stimolandolo. Negli ultimi vent’anni, l’accumulo di prove ha indicato che le sirtuine non solo sono importanti sensori dello stato energetico, ma proteggono anche le cellule dagli stress metabolici. Le sirtuine regolano il processo di invecchiamento e sono a loro volta regolate dalla dieta e dallo stress ambientale.
QUALI SONO GLI ALIMENTI
CONSENTITI NELLA DIETA SIRT?
La dieta SIRT prevede determinati cibi, detti appunto cibi Sirt (ne sono stati individuati circa una ventina), che riuscirebbero ad attivare le sirtuine, innescando un meccanismo che simula il digiuno.
I cibi sirt sono cibi ricchi di antiossidanti con molte proprietà benefiche, tra loro rientra il nostro amato olio extra vergine d’oliva, il cioccolato fondente, verdure come il cavolo riccio e la rucola, spezie come la curcuma, frutta come fragole e mirtilli, tè verde matcha, il grano saraceno, le noci e il caffè
Quando l’organismo viene stimolato attraverso l’assunzione di questi cibi, contenenti questa proteina definita “super regolatore metabolico”, si attiva il cosiddetto “gene magro” che consente di bruciare energia riproducendo gli stessi effetti del digiuno e dell’attività fisica: fa perdere peso, aumenta la massa muscolare e migliora le condizioni generali dell’organismo.
Secondo gli ideatori della dieta Sirt, questi cibi aiuterebbero l’organismo a bruciare più velocemente le calorie assunte con la dieta, favorendo così un dimagrimento rapido ma senza eccessive rinunce.
I CIBI SIRT
I cibi sirt che secondo questa dieta mimano gli effetti del digiuno e dell’esercizio fisico e che stimolano il dimagrimento sono:
Il caffè: grazie alla sua elevata presenza di molecole antiossidanti, come le catechine, potenti stimolatori delle sirtuine;
Il cavolo riccio, capperi, cipolla rossa cruda e rucola: tutti ottimi attivatori di sirtuina grazie alla presenza di kaempferolo e soprattutto quercitina, un particolare flavonoide dal potere antivirale, antiossidante e cardioprotettivo;
Il sedano, radicchio e peperoncino: ricchi di luteolina (soprattutto nel cuore e nelle foglie), capace di stimolare sirtuina.
Le noci e i datteri: è l’acido gallico in esse contenute a trasformare le noci in un toccasana per la perdita di peso e la gestione di alcuni disturbi metabolici. Questo nutriente è presente anche nei datteri Medjool anch’essi consigliati (a piccole dosi) per attivare la produzione di sirtuina;
La curcuma: grazie alla curcumina offre numerosi benefici all’organismo, non solo per la produzione di sirtuina ma perché migliora i livelli di colesterolo, controlla lo zucchero nel sangue e riduce le infiammazioni;
Il tè verde matcha: questo speciale tè cresce all’ombra per il 90% e viene consumato in polvere da diluire nelle bevande o nei centrifugati; i suoi benefici sul metabolismo sono dovuti alla presenza di epigallocatechina che favorisce la produzione di sirtuina;
Il grano saraceno: è una delle fonti più note di rutina, un attivatore della sirtuina.
Il prezzemolo: talvolta ingrediente solo di decoro nei pasti, è una fonte di apigenina e miricetina, noti attivatori della produzione di sirtuina;
Il cacao: grazie alla presenza di epicatechina, 15-20g di cioccolato fondente (85% almeno) al giorno aiutano nell’attivare la sirtuina;
Le fragole: contengono molta fisetina, un nutriente che le rende importanti cibi Sirt ma che dovrebbero essere parte integrante di tutte le diete salutari grazie al basso contenuto di zuccheri;
L’olio extravergine di oliva: condimento indispensabile e molto apprezzato nelle diete perché grazie alla spremitura meccanica dei frutti aiuta a conservare polifenoli, oleuropeina e idrossitirosolo, nutrienti attivatori della sirtuina;
Il vino rosso: il suo contenuto di resveratrolo e piceatannolo stimolano la produzione di sirtuina come pochi ingredienti, così come il caffè, grazie all’apporto di acido caffeico e acido clorogenico;
I CIBI SIRT
I cibi sirt che secondo questa dieta mimano gli effetti del digiuno e dell’esercizio fisico e che stimolano il dimagrimento sono:
Il caffè: grazie alla sua elevata presenza di molecole antiossidanti, come le catechine, potenti stimolatori delle sirtuine;
Il cavolo riccio, capperi, cipolla rossa cruda e rucola: tutti ottimi attivatori di sirtuina grazie alla presenza di kaempferolo e soprattutto quercitina, un particolare flavonoide dal potere antivirale, antiossidante e cardioprotettivo;
Il sedano, radicchio e peperoncino: ricchi di luteolina (soprattutto nel cuore e nelle foglie), capace di stimolare sirtuina.
Le noci e i datteri: è l’acido gallico in esse contenute a trasformare le noci in un toccasana per la perdita di peso e la gestione di alcuni disturbi metabolici. Questo nutriente è presente anche nei datteri Medjool anch’essi consigliati (a piccole dosi) per attivare la produzione di sirtuina;
La curcuma: grazie alla curcumina offre numerosi benefici all’organismo, non solo per la produzione di sirtuina ma perché migliora i livelli di colesterolo, controlla lo zucchero nel sangue e riduce le infiammazioni;
Il tè verde matcha: questo speciale tè cresce all’ombra per il 90% e viene consumato in polvere da diluire nelle bevande o nei centrifugati; i suoi benefici sul metabolismo sono dovuti alla presenza di epigallocatechina che favorisce la produzione di sirtuina;
Il grano saraceno: è una delle fonti più note di rutina, un attivatore della sirtuina.
Il prezzemolo: talvolta ingrediente solo di decoro nei pasti, è una fonte di apigenina e miricetina, noti attivatori della produzione di sirtuina;
Il cacao: grazie alla presenza di epicatechina, 15-20g di cioccolato fondente (85% almeno) al giorno aiutano nell’attivare la sirtuina;
Le fragole: contengono molta fisetina, un nutriente che le rende importanti cibi Sirt ma che dovrebbero essere parte integrante di tutte le diete salutari grazie al basso contenuto di zuccheri;
L’olio extravergine di oliva: condimento indispensabile e molto apprezzato nelle diete perché grazie alla spremitura meccanica dei frutti aiuta a conservare polifenoli, oleuropeina e idrossitirosolo, nutrienti attivatori della sirtuina;
Il vino rosso: il suo contenuto di resveratrolo e piceatannolo stimolano la produzione di sirtuina come pochi ingredienti, così come il caffè, grazie all’apporto di acido caffeico e acido clorogenico;
PERCHÉ LA DIETA SIRT È UN’OPZIONE VALIDA PER UNA VITA PIÙ SANA E UNA PERDITA DI PESO DURATURA.
In conclusione, la dieta SIRT può essere una valida opzione per coloro che cercano una dieta sana ed equilibrata per la perdita di peso e per il miglioramento della salute generale.
Inoltre, la dieta SIRT non implica il conteggio delle calorie o il divieto di cibi specifici, ma piuttosto enfatizza l’importanza di scegliere alimenti nutrienti e integrali. La dieta SIRT può essere personalizzata per soddisfare le esigenze individuali e le preferenze alimentari.
Infine, seguendo i principi della dieta SIRT, è possibile ottenere una perdita di peso duratura e mantenere uno stile di vita sano a lungo termine. Tuttavia, è importante ricordare che la dieta SIRT da sola non è sufficiente per garantire la salute e la perdita di peso a lungo termine. L’attività fisica regolare, la gestione dello stress e un buon riposo sono altrettanto importanti per raggiungere e mantenere la salute a lungo termine.
PERCHÉ LA DIETA SIRT È UN’OPZIONE VALIDA PER UNA VITA PIÙ SANA E UNA PERDITA DI PESO DURATURA.
In conclusione, la dieta SIRT può essere una valida opzione per coloro che cercano una dieta sana ed equilibrata per la perdita di peso e per il miglioramento della salute generale.
Inoltre, la dieta SIRT non implica il conteggio delle calorie o il divieto di cibi specifici, ma piuttosto enfatizza l’importanza di scegliere alimenti nutrienti e integrali. La dieta SIRT può essere personalizzata per soddisfare le esigenze individuali e le preferenze alimentari.
Infine, seguendo i principi della dieta SIRT, è possibile ottenere una perdita di peso duratura e mantenere uno stile di vita sano a lungo termine. Tuttavia, è importante ricordare che la dieta SIRT da sola non è sufficiente per garantire la salute e la perdita di peso a lungo termine. L’attività fisica regolare, la gestione dello stress e un buon riposo sono altrettanto importanti per raggiungere e mantenere la salute a lungo termine.
COSA ASPETTI?
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TUA DIETA A ZONA!
COME FUNZIONA LA DIETA SIRT
PERSONALIZZATA ONLINE
1. Una volta completato l’acquisto riceverai una mail con il link al questionario nutrizionale che dovrai compilare in ogni sua parte per potermi permettere di elaborare e personalizzare la tua dieta
2. La dieta verrà inviata entro 24
3. Nel caso dal questionario emergessero allergie o esigenze particolari ti contatteremo entro due giorni lavorativi per approfondire le tue esigenze ed elaborare il percorso nutrizionale personalizzato
4. Per dubbi sulla dieta o esigenze particolari avrete a disposizione un numero telefonico dedicato da contattare tramite whatsapp
COME FUNZIONA LA DIETA SIRT PERSONALIZZATA ONLINE
1. Una volta completato l’acquisto riceverai una mail con il link al questionario nutrizionale che dovrai compilare in ogni sua parte per potermi permettere di elaborare e personalizzare la tua dieta.
2. La dieta verrà inviata entro 24 ore.
3. Nel caso dal questionario emergessero allergie o esigenze particolari ti contatteremo entro due giorni lavorativi per approfondire le tue esigenze ed elaborare il percorso nutrizionale personalizzato.
4. Per dubbi sulla dieta o esigenze particolari avrete a disposizione un numero telefonico dedicato da contattare tramite whatsapp.
Laureata in Dietistica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma Agostino Gemelli, conseguita con votazione 110/110, discutendo la tesi “I livelli di trattamento previsti per i disturbi del comportamento alimentare”.
PRINCIPALI INTERESSI SCIENTIFICI:
Disturbi del comportamento alimentare
Dieta a Zona
Alimentazione funzionale
Dieta chetogenica
Integrazione naturopatica nell’alimentazione
Dieta proteica
Alimentazione in menopausa
Alimentazione in concomitanza di percorsi di
fecondazione assistita
Laureata in Dietistica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma Agostino Gemelli, conseguita con votazione 110/110, discutendo la tesi “I livelli di trattamento previsti per i disturbi del comportamento alimentare”
PRINCIPALI INTERESSI SCIENTIFICI:
Disturbi del comportamento alimentare
Dieta a Zona
Alimentazione funzionale
Dieta chetogenica
Integrazione naturopatica nell’alimentazione
Dieta proteica
Alimentazione in menopausa
Alimentazione in concomitanza di percorsi di
fecondazione assistita
La dieta del digiuno intermittente 16:8 è un regime alimentare che prevede di mangiare solo in un periodo di otto ore al giorno, e digiunare per le restanti sedici ore.
Durante le otto ore in cui si può mangiare, è importante consumare pasti sani e nutrienti, come verdure, proteine magre e carboidrati complessi. Si consiglia di evitare cibi spazzatura e cibi ad alto contenuto calorico durante il periodo di alimentazione.
La dieta del digiuno intermittente 16:8 può essere seguita a lungo termine, poiché è un regime alimentare flessibile e sostenibile.
Si, è possibile bere caffè o tè durante il digiuno, ma è importante evitare di aggiungere zucchero o latte.
La dieta del digiuno intermittente 16:8 non è adatta a tutti. È importante parlare con un medico o un dietologo prima di iniziare qualsiasi nuovo regime alimentare, in particolare se si hanno problemi di salute o si sta seguendo una terapia farmacologica.
Alcune persone potrebbero avvertire stanchezza o fame durante il periodo di digiuno, ma questi sintomi tendono a scomparire dopo qualche settimana. Inoltre, le persone che seguono la dieta del digiuno intermittente 16:8 dovrebbero prestare attenzione a mantenere il corpo idratato durante il periodo di digiuno.